A due anni dal convegno di Modena, il progetto L’Emilia nel cuore dell’Europa chiude la propria fase di ricerca: l’esito di questo percorso è compreso nelle 378 pagine del libro omonimo, curato da Lorenzo Bertucelli e pubblicato solo pochi giorni fa da Unicopli.
Un percorso di ricerca, dicevamo, che è una narrazione complessiva del fenomeno emigratorio emiliano: un contesto locale dove, analogamente a quanto accaduto in altre parti d’Italia, lo spostamento di grandi masse di persone verso l’estero ha investito ed influenzato in profondità e in continuità la vita economica, culturale e politica.
I saggi compresi nel volume affrontano quindi le vicende dell’emigrazione verso il Belgio nel secondo dopoguerra connettendo la dimensione regionale a quella nazionale e comparandola con altre realtà territoriali.
La prima parte del volume indaga la storia degli emiliano-romagnoli nel “paese delle miniere” (per poi investire il tema dei rientri in Italia). Nella seconda parte è posto al centro il Belgio: si attraversano gli anni di un paese che ha avuto, ed ha tutt’ora, negli Italiani – per nascita, per cittadinanza – la comunità di lavoratori stranieri più numerosa e persistente nel tempo.
Iscrivendosi in una prospettiva universalistica e progressiva di emancipazione sociale, l’identità collettiva degli Italiani rimane oggi radicata più di altre nella geografia storica sortita dalla rivoluzione industriale, contrassegnata dalle comunità di lavoro.
I lavoratori italiani nella Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio
Settimana Incom, 1 agosto 1957 – Archivio Luce @ YouTube
Lorenzo Bertucelli insegna storia contemporanea all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. È direttore del Laboratorio di Storia delle migrazioni del Dipartimento di Studi linguistici e culturali della stessa università.
Si occupa di storia del lavoro, delle migrazioni e del movimento sindacale. È presidente della Fondazione “ex Campo Fossoli” di Carpi.
Tra le ultime pubblicazioni, “Il sindacato nella società industriale”, Ediesse 2008 (con A. Pepe e M. L. Righi), la cura di “L’Emilia Romagna e le grandi migrazioni”, Teti 2009 e la cura (con A. Botti e F. Degli Esposti) di “I conflitti e la storia. Studi in onore di Giovanna Procacci”, Viella 2012.
Sperando di fare cosa gradita si segnala l’inserimento della recensione del volume “L’Emilia nel cuore dell’Europa” nella rivista on line del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti: http://www.emigrazione.it/magazine/index.php
Cordialmente,
Museo dell’Emigrazione Pietro Conti